Il Palio della Brocca a Londa

TORNA A LONDA IL PALIO DELLA BROCCA: DUE FINE SETTIMANA DI SFIDE E TORNEI MEDIEVALI

Dal 3 al 12 luglio nel Parco del Lago

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LONDA – Una tradizione che si ripete ormai da 13 anni: a Londa dal 3 al 5 luglio e dal 10 al 12 luglio ci saranno i “Ludorum Dies” dove i rioni londesi, Fornace, Caiano, Vicorati, Rincine, Vierle, Petroio, Rata e Londa, si contenderanno la vittoria del “Palio della Brocca”.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Ludorum Dies con il Patrocinio del Comune di Londa e prenderà il via venerdì prossimo 3 luglio, nel parco del lago, con la prima semifinale del palio alle 21,30. A conclusione ci sarà lo spettacolo musicale degli “Stone Circles Fuzz Orchestra”. Il Giorno successivo, sabato 4 luglio, sempre nel parco del lago, ci sarà la seconda semifinale, seguito dal concerto dei “Twister Rock n Roll Band”. Domenica 5 luglio sarà tutta dedicata ai bambini, alle 18 ci sarà, infatti, il Palio dei Ragazzi” e la sera, alle 21,30, il “Palio Brocchino”.
La seconda settimana inizierà venerdì 10 luglio alle 21,30 con “la rivincita della Mugellana” palio tutto al femminile, dopo la sfida ci sarà il concerto della Cover Band dei Negrita. Sabato 11 luglio sarà il giorno più atteso, quello della finale del “Palio della Brocca” che prenderà il via alle 21 con la partecipazione del gruppo sbandieratori e musici “Valmarina”. La premiazione è prevista per le ore 23 a seguire ci sarà lo spettacolo musicale “Lennon Kelly”. Gran finale domenica 12 luglio: alle 17 ci sarà il corteo storico per le vie del paese con il gruppo storico musici e sbandieratori “Valmarina” che la sera proporrà lo spettacolo dei loro giocolieri.trampoli

La cornice storica di questo particolare appuntamento risale al tredicesimo secolo nelle terre intorno a Firenze dei Guelfi e Ghibellini. Qui si viveva semplicemente, anche se tra povertà, pestilenze e malumori di ogni sorta che sfociavano in continue lotte tra fazioni avverse. Ovviamente questo riguardava la gente comune, il popolo, invece i vari signorotti sparsi qua e là dalle piane ai monti delle varie signorie di area fiorentina, vivevano nell’agio. Ognuno di questi signorotti era sovrano entro i propri confini; e non mancando a quell’epoca la bellicosa tendenza alla supremazia sui vicinanti, si scatenavano spesso tenzoni cruente anche all’interno di una stessa realtà geografica. Le zone del Mugello e dell’Alta Val di Sieve non facevano eccezione; fino a che per dar modo al popolo di pensare meno ai problemi giornalieri, anche se metaforicamente e per un sol giorno, si pensò di sfruttare la faziosità a scopo liberatorio e rigenerante, istituendo dei giochi per tutti e che per i quali, tutti si preparavano durante il corso dell’anno.

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