Il morto della galleria era un ragazzo sudanese di 14 anni

galleriaIl corpo ritrovato nella notte del 2 agosto all’interno della galleria ha un nome. A.Y.A. le sue iniziali è si tratta di un ragazzo sudanese di appena 14 anni entrato in Italia nel mese di Luglio. Viste le condizioni del cadavere l’autopsia ha stabilito che la morte del giovane è stata causata non tanto da un urto del treno ma dal vortice d’aria che lo avrebbe   come risucchiato e sbattuto a terra. A.Y.A era nato in Sudan il 2 gennaio del 2002 ed era sbarcato da un barcone attraccato a Pozzallo l’11 luglio scorso dove era stato identificato e sistemato poi in una struttura per minori di Ragusa da cui era successivamente  fuggito per dirigersi a nord. Sembra che il ragazzo avesse dei parenti in qualche paese del nord Europa.  L’identificazione del  copro è avvenuta proprio grazie alle impronte  e alle foto segnaletiche inviate da Pozzallo. Infatti gli inquirenti  erano riusciti a strabilire un legame con la località siciliana grazie allo zainetto che aveva addosso simile a quelli che vengono dati alle persone che sbarcano con dentro alcune cose necessarie alla sopravvivenza.
Adesso la magistratura fiorentina cercherà di capire se il ragazzo era solo oppure fosse in compagnia di altre persone dato che ” sono in molti ad usare i tracciati ferriovari e le gallerie” per cercare di raggiungere destinazioni anche fuori d’Italia come ha dichiarato anche la Polfer. Intanto si cerca di rintracciare qualche parente altrimenti dopo il 22 agosto il corpo verrà tumulato in un cimitero del comune di Vaglia.

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