I Comuni del Mugello e Valdisieve nei numeri dell’Anci

I Comuni del Mugello e Valdisieve nei numeri dell’Anci

L’ANCI ha pubblicato una serie di schede riguardanti i comuni toscani che toccano vari aspetti della vita dei cittadini, del rapporto con la pubblica amministrazione, illustrano la situazione demografica ed economica, l’occupazione e il turismo.
Abbiamo cercato di estrapolare i dati che riguardano i comuni del Mugello e della Valdisieve che sono analizzati per grandi numeri e non nello specifico, ma che comunque sono intererssanti per capire lo stato di salute dei nostri territori e dei nostri comuni.

I comuni sotto i 5000 abitanti sono solo quelli della fascia appenninica ovvero Firenzuola, Palazzuolo, Marradi, S. Godenzo e Londa e tra i sindaci uno solo è donna , la Marini di Pontassieve, e nessuno ha meno di 35 anni ( in tutta la regione sono meno di 30). Un aspetto positivo rispetto ad altre zone della regione è la presenza di due Unioni che raccolgono quasi tutte le amministrazioni (manca Vaglia nel Mugello) e l’unificazione dei comuni di Scarperia e San Piero( si discute di altre opportunità ma per ora l’unica che è stata presentata come proposta riguarda i comuni di Dicomano e San Godenzo).

Partendo dalla densità abitativa 2016 si può notare come sia piuttosto bassa anche nei comuni più popolosi in quanto quasi tutti i comuni hanno superfici molto elevate a partire da Firenzuola che insieme a Palazzuolo, Marradi e San Godenzo rientra nella fascia tra 7 e 26 abitanti per kmq, fra 27-63 c’è Londa, da 64-142 troviamo Barberino , Borgo san lorenzo, Scarperia e San Piero, Dicomano. 143-312 Pontassieve, Vicchio, Rufina e Vaglia, nessuno sopra questa questa quota.
Più complessa la questione del saldo demografico con dati 2015 in cui la prima e ultima fascia sono abbastanza ampie:
-728 /-50 Firenzuola, Vicchio Rufina
-49/ 0 Palazzuolo,Marradi, San Godenzo, Borgo san lorenzo,Dicomano, Londa, Pontassieve, Barberino.
+1/+50 Vaglia e Pelago
+51/+1771 Scarperia e San Piero
Altro dato interessante riguarda l’incidenza percentuale della popolazione anziana 2016:
18,5/22,8% Barberino, Scarperia e san piero, Londa
22,9/24,7% Borgo san lorenzo, Vicchio, Dicomano
24,8/26,7% Vaglia , Rufina , Pelago
26,8/29,2% Pontassieve, San Godenzo, Firenzuola
29,3/48% Marradi e Palazzuolo

Ancora per analizzare la demografia non può mancare il dato sulla presenza di popolazione straniera 2016:

2/6,4% Palazzuolo, Marradi e Vaglia
6,5/7,8% Vicchio , San Godeenzo, Londa , Rufina e Pelago

7,9/9,5% Pontassieve e Firenzuola
9,6/11,6% Barberino , Borgo san Lorenzo, Scarperia e san piero e Dicomano.

Nessun comune supera questa percentuale come avviene invece in molte parti della Toscana. Il dato ovviamente tiene conto degli stranieri residenti e non dell’accoglienza a profughi e migranti.

Spesso le amministrazioni comunali si lamentano per la mancanza di personale e  dai dati forniti da Anci emerge un quadro di un rapporto tra dipendenti e popolazione molto contenuto e con età piuttosto avanzata che imporrebbe un ricambio con le nuove generazioni mentre invece viene spesso privilegiato l’appalto esterno di servizi e lavori.

Questi i dati 2015 dei dipendenti comunali per 1000 abitanti:

2,5/4,8 Borgo san lorenzo, Dicomano, San Godenzo e rufina.
4,9/5,7 Marradi e Pontassieve
5,8/6,4 Scarperia e san piero, Barberino, Vicchio e Pelago
6,5/8,3 Firenzuola e Vaglia
> 8,4 Palazzuolo

Analizzando invece l’età media sempre dati 2015 emerge questo quadro:
42,5/49,3 Palazzuolo, Barberino, Dicomano e Vaglia.
49,4/50,3 Scarperia e san piero
50,4/51,4 Vicchio , San Godenzo, Pelago e Londa
51,5/52,6 Firenzuola e Pontassieve
52,7/60,8 Borgo san lorenzo, Marradi e Rufina.

Sono numeri che fanno pensare ad un bassissimo turn over, certo non favorito dalle normative nazionale che solo di recente sembrano aver lasciato qualche margine per nuove assunzioni nella pubblica amministrazione.

I dati sul pendolarismo sono meno aggiornati in quanto risalgono al 2011 ma rendono bene l’idea di una forte mobilità verso la piana e all’interno dei territori con l’utilizzo prevalente del mezzo privato. I comuni con la percentuale più bassa sono Firenzuola e Palazzuolo sotto il 22,8%, quelli con la percetuale più alta fra il 42 e il 52% sono Vaglia, San Piero, Dicomano , Rufina e Pelago. Nell’area fino al 30,4% troviamo Borgo, Marradi e Barberino, fino al 36 Scarperia, fino al 41,5 Vicchio, san Godenzo, Londa e Pontassieve. Ma la maggioranza dei pendolari si muovono utilizzando il mezzo privato:
40-64,1% Firenzuola, San Godenzo, Dicomano, Londa , Rufina, Pontassieve e San Piero.
64,2-68,3 % Marradi, Borgo e Pelago
68,4-71,4 % Palazzuolo, Scarperia, Barberino.
71,5-74,6 % Vaglia e Vicchio ( che pure sono serviti anche da rete ferroviaria con presenza di una stazione).

Dal punto di vista economico(dati 2013) questo territorio vanta ancora diversi comuni dove il settore primario(agricoltura e foreste) mantiene un peso predominante (Firenzuola, Marradi, Palazzuolo, Vicchio, san Godenzo e Londa ). Negli altri prevale il secondario (manifatturiero) mentre in nessun comune prevale il terziario.
Interessante anche il reddito imponibile pro capite al 2015 che oscilla da 15,4 a 27,3 mila euro.

15,4-16,2 Firenzuola , Marradi e San Godenzo.
16,3-17,1 Dicomano
17,2 – 18,4 Vicchio e Palazzuolo
18,5-27,3 Borgo san lorenzo, Barberino, Scarperia e san piero, Vaglia, Pontassieve, Pelago e Rufina ( sono livelli di reddito che non si discostano molto da quelli cittadini).

Una risorsa importante per il futuro di Mugello e Valdisieve è sicuramente il turismo e l’Anci ci fornisce i dati del numero di turisti pro capite e della permanenza media 2015.

Turisti pro capite:

0,3-1,5 Rufina
1,6-3,6 Londa e Borgo san lorenzo
3,7-7,9 Firenzuola, Vicchio, Pontassieve, San Godenzo, Dicomano, Vaglia
8- 19,4 Barberino, Palzzuolo, Marradi, Scarperia e san piero

Altrettanto interessanti i dati sulla permenenza media :

1,7-2,6 Borgo e Pontassieve
2,7 -3,2 Scarperia e san piero e Vaglia
3,3-4,2 Barberino, Palazzuolo, San Godenzo, Rufina , Pelago
4,3-5,6 Firenzuola e Vicchio
5,7-14,6 Marradi, Dicomano e Londa
Non esiste un dato scorporato ma sicuramente si tratta di un’accoglienza in molti comuni indirizzata quasi esclusivamente presso gli agriturismi e non sono affatto penalizzati quelli che si trovano più distanti dal centro attrattivo rappresentato da Firenze.

Le altre schede dell’Anci riguardano invece l’autonomia finanziaria e tributaria degli enti locali e l’ultima, che interessa molto i cittadini, è invece relativa alla pressione tributaria 2015.

L’autonomia finanziaria dei nostri comuni spazia dal 74,5% di Marradi e Scarperia e san piero fino quasi al 99 di Vicchio con la maggioranza che si situa
abbondamentemente sopra l’80%. Per l’autonomia tributaria i dati 2015 oscillano tra il 42,3/52,8% di comuni come Marradi, Scarperia e san piero, Pontassieve e Vaglia, al 67,2-82,9% di Barberino e Vicchio.

Molto intressante è invece la pressione tributaria pro capite al 2015 che fa emergere il vantaggio per i cittadini di Scarperia e San Piero dovuti all’unificazione. Questo è l’unico comune che sta nella fascia 125,9-337,1.

337,2-394,2 euro Borgo san lorenzo, Pontassieve, Vaglia
394,3-454,2 euro Marradi, Dicomano, Londa, Rufina, Pelago
454,3- 558,1 euro Firenzuola
558,2- 2493 Barberino, Palazzuolo e san godenzo.
Questa ultima fascia è francamente troppo ampia per essere significativa e anche per le altre va tenuto conto che si tratta di dati tratti da mappe generali e non da analisi di ogni situazione comunale per cui sono possibili margini di errore.
Si tratta di un quadro che disegna un territorio dove persistono situazioni di difficoltà ma che sostanzialmente riesce  ad avere margini di crescita interessanti anche potendo sfruttare, rispetto ad altre zone della Toscana, fondi destinati alle aree interne, alle zone svantaggiate e allo sviluppo rurale.

Leonardo romagnoli

11.6.17

2017_IcomunidellaToscana

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