Oggi Giovedi 28 vengono inaugurati 20 alloggi popolari a Borgo

Questo giovedi 28 marzo alle 11,30 vengono inaugurati 20 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (case popolari) realizzati nell’area degli ex Macelli in Via Niccolai a Borgo San Lorenzo.
Una risposta alla domanda  di  case popolari aumentata con il periodo della crisi economica che ha visto molte famiglie  a basso reddito e pensionati impossibilitati a pagare canoni a prezzi di mercato. Una risposta ad una parte delle 90 domande in graduatoria a Borgo San Lorenzo.

L’edificio su tre piani contiene appartamenti di varie dimensioni per rispondere alle varie necessità dei nuclei familiari. Al piano terreno ci sono 5 alloggi ci sono anche locali adattabili alle necessità di persone disabili. Al primo piano si trovano 8 appartamenti e al secondo gli altri 7. Gli appartamenti hanno metrature diverse da 35 fino a 95 mq secondo la composizione del nucleo familiare.
L’impianto termico è centralizzato ma con contabilizzazione individuale e tutti gli alloggi sono dotati di balconi o logge. Sul tetto è presente anche un impianto di pannelli solari e tutto l’edificio è in classe energetica A2. La realizzazione è stata curata da Casa Spa con un investimento di 2.051.000 euro.

Questi i dati tecnici ma non possiamo dimenticare che di questa realizzazione si parla dal 1999 quando fu approvato il piano di recupero degli ex Macelli. Venti anni sono francamente troppi per un immobile di questa natura anche se ci sono state in più occasioni serie giustificazioni per i ritardi , come la perdita di un finanziamento da parte del comune  o la richiesta di una bonifica dell’area non prevista nella fase iniziale.
Una volta superate anche queste difficoltà la costruzione ha comunque proceduto molto lentamente e in più di una circostanza se ne è annunciata la conclusione. Anche in questa legislatura a fine 2015 fu  detto che le case sarebbero state assegnate nell’aprile dell’anno successivo. Siamo quindi in ritardo di altri tre anni sulla tabella di marcia e sarebbe stato sicuramente un argomento imbarazzante nella prossima campagna elettorale.

Comunque ora le case ci sono ed è questo l’importante per le famiglie che ne hanno bisogno. Nell’area degli ex Macelli ci sono ancora tre immobili inutilizzati , la ex stalla di sosta, la casa del custode e i locali del veterinario che  dovranno essere recuperati a fini residenziali, o per attività comunque pubbliche , con adeguate ristrutturazioni o con nuove edificazioni. Progetti che in questi anni potevano già aver trovato una soluzione.

LR
26.3.19

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