Borgo: frana Polcanto, lavori in gara
Realizzati nel 2015 con ripristino viabilità
Si torna a discutere della frana di Polcanto nel Consiglio comunale di Borgo San Lorenzo, nella seduta di martedì 28 ottobre con un’interrogazione della Lista Civica “Cambiamo Insieme” consigliere Luca Margheri. Riferirà sulla situazione l’assessore ai Lavori Pubblici Giacomo Pieri con aggiornamenti forniti dalla Provincia di Firenze, che è titolare dell’intervento di messa in sicurezza dell’area. Un intervento previsto già da almeno due anni. E tra due mesi saranno trascorsi esattamente quatto anni dalla frana, che si verificò nel tardo pomeriggio del 24 dicembre 2010.
Dopo i primi lavori di stabilizzazione del terreno e di ripristino della viabilità che era stata invasa da una massa di fango e detriti, il transito su quel tratto della SR 302 Faentina dal giugno 2011, con un restringimento di carreggiata, è consentito solo a senso unico alternato, regolato da semaforo.
“Secondo quanto riferito dagli uffici competenti della Provincia – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Giacomo Pieri – a maggio è stato approvato il progetto esecutivo, mentre nel mese di settembre è stata avviata la procedura di gara con la conclusione che è stimata nei primi mesi del 2015. La Provincia prevede di poter iniziare i lavori entro marzo-aprile e una volta conclusi sarà ripristinata la viabilità della SR 302 eliminando il restringimento di carreggiata con senso unico alternato regolato da semaforo”. Tali lavori, che rientrano nel Lotto 1 e ammontano a oltre 277.000 euro, consistono nel disgaggio di massi pericolanti, drenaggio del terreno, posa di una rete paramassi e il consolidamento del versante.
“Sono ormai passati quattro anni dalla frana, il transito è ancora a senso unico alternato su una viabilità di collegamento con Firenze e i previsti lavori nell’area sono in forte ritardo – nota il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni -. La Provincia ha indicato un cronoprogramma e col nostro ufficio tecnico avremo cura di controllare che siano rispettati i tempi, soprattutto col passaggio delle funzioni istituzionali dalla Provincia alla Città Metropolitana. Gli abitanti di Polcanto – conclude – hanno atteso abbastanza”.