Entro due mesi i risultati dell’indagine sanitaria a Paterno

dicsraicaEntro due mesi si avranno i primi risultati dell’indagine epidemiologica avviata dalla Asl di Firenze sugli abitanti che vivono e hanno vissuto nelle vicinanze dell’ex cava di paterno nel comune di Vaglia. E’ quanto dichiarato dalla stessa azienda sanitaria che ha già impegnato tecnici e medici nell’analisi delle cartelle cliniche delle persone interessate dall’indagine.
Inizialmente il comune parlava di circa 500 persone coinvolte in realtà il numero individuato dalla Asl è di 206  abitanti che hanno vissuto nella zona dal 1995 in raggio di 500 metri dall’ex cava in cui sono stati rinvenuti rifiuti speciali sotterrati sotto un capannone e diverse tonnellate di sabbie contaminata rinchiuse in balle. 137 persone sono ancora residente nella zona, 69 sono emigrate  e 16 sono decedute.
Il lavoro dei medici e tecnici della Asl inizierà proprio da un’analisi delle cause di morte e successivamente verranno presi in considerazione  eventuali ricoveri e malattie rilevabili da schede disponibili presso ospedali e medici di base. Tutti dati verranno incrociati e comparati con le attività svolte negli anni dal 1995 in poi nella ex cava per individuare eventuali connessioni. Come detto la Asl si è impegnata a terminare l’indagine in due mesi per dare una risposta certa a cittadini e amministratori  giustamente preoccupati per la situazione ambientale e sanitaria.

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