E’ una questione di civiltà e di diritti

Carola Rackete ha compiuto un gesto che in qualsiasi società civile dovrebbe essere considerato normale: salvare delle persone che rischiano di morire , aiutare chi è in difficoltà.
Invece nel nostro quotidiano ritorno alla barbarie si sono sentite accuse e offese che ci fanno vergognare di appartenere al genere umano.
La vicenda dei 42 migranti lasciati in mezzo al mare è una volgare speculazione politica ordita da chi non ha niente di serio da raccontare al paese per coprire la propria inadeguatezza istituzionale e politica.
C’era da tempo la disponibilità di enti locali tedeschi ad accogliere queste persone e venirsele a prendere, lo stesso vale per le chiese protestanti tedesche e per quella valdese.
I diritti umani e i diritti costituzionali vengono prima di ogni legge e non possono essere messi in discussione da nessuna legge.
Un quotidiano ha scomodato addirittura Domenico Quirico facendolo passare quasi per un anti Sea Watch 3 quando invece il grande inviato della stampa dice cose che vanno oltre la compassione umanitaria per toccare un nodo centrale , quello dei diritti.
“la pietà, l’empatia si fermano a coloro che sono simpatici, obbedienti, che ci assomigliano. Il diritto è il passaggio superiore, si estende a tutti. Noi siamo il mondo del diritto, i migranti sono i fuggiaschi dal mondo del non diritto, dove vigono la guerra, il fanatismo, la prevaricazione, la legge del più forte. Questo dobbiamo dare loro : diritti , non pietà. La battaglia è nell’esigere il rispetto dei loro diritti e nel denunciare con forza coloro che in nome del sovranismo li violano”.
Quirico esprime un concetto ancora più avanzato dell’accoglienza che è quello del diritto di potersi muovere e ricercare condizioni di vita migliori per sé e per i propri familiari con percorsi garantiti e sicuri.
Dovrebbero esistere solo le strade della speranza e non quelle della disperazione e della morte.
SE dovessi avere bisogno di aiuto vorrei comunque incontrare persone come Carola Rackete.

Leonardo Romagnoli
30.6.19

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