Il 34 enne autore dell’omicidio del figlio di un anno avvenuto venerdi sera a S. Agata sembra fosse in cura presso il centro di salute mentale della Asl . Sicuramente nel febbraio scorso è stato ricoverato per alcuni giorni nell’ospedale di Borgo San Lorenzo nel reparto psichiatrico.
Niccolò Patriarchi, questo il nome dell’uomo, è detenuto presso il carcere di Sollicciano sotto stretta sorveglianza, secondo quanto dichiarato dal suo avvocato l’uomo è sotto shock e ha dichiarato di non ricordarsi nulla di quanto accaduto. Ricorda di essere tornato dal lavoro e di essersi disteso sul divano poi il buio fino all’arresto ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo.
La compagna Annalisa è invece ricoverata nell’ospedale di Borgo San Lorenzo per le ferite alla testa e alle braccia infertele da Niccolò mentre tentava di proteggere il figlio e la figlia di 7 anni presente anche lei in casa.
Domani lunedi 17 settembre si terrà l’udienza per la convalida dell’arresto di Niccolò.