Dicomano accoglie i richiedenti asilo

UN GRUPPO DI RICHIEDENTI ASILO ACCOLTO A DICOMANO

Saranno studiati percorsi di incontro con la comunità

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Sarà accolto a Dicomano a metà aprile un gruppo composto da circa 20 persone richiedenti asilo che troverà ospitalità nell’edificio Ex Scuola Istituto Sacro Cuore Suore Serve di Maria, ormai non utilizzato da qualche anno. Il servizio è gestito dalla Prefettura di Firenze in collaborazione con la Cooperativa Sociale il Cenacolo, le accoglienze sono diffuse in tutta la provincia di Firenze. La notizia dell’arrivo di questo gruppo di richiedenti asilo è stata data questa mattina alle Associazioni dal Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore e dal Presidente della Cooperativa Sociale il Cenacolo Matteo Conti. Per chiarire i termini dell’accoglienza è convocata per il giorno mercoledì 1 aprile alle ore 21 presso la sala del Consiglio Comunale, un’assemblea pubblica alla quale parteciperanno il Sindaco, i componenti della Giunta e i responsabili della Cooperativa il Cenacolo.
Le persone ospitate a Dicomano saranno migranti richiedenti asilo che sono arrivati in Italia dove hanno richiesto lo status giuridico di protezione, per questo motivo, per circa 6 mesi dovranno attendere un’audizione in Prefettura. Durante l’audizione si attesterà la situazione di rischio effettiva (in genere si tratta di paesi dosv sono in corso guerre civili con situazioni politiche poco stabili) e si decreterà o meno la concessione dello status di rifugiato politico. Nel frattempo la Prefettura con la collaborazione della Cooperativa Sociale il Cenacolo assicurerà l’accoglienza materiale e la prima assistenza per queste persone che comprende anche un corso di prima alfabetizzazione di Italiano.
La Cooperativa Sociale Il Cenacolo, nata nel 1991, rivolge la sua attività a soggetti in situazioni di marginalità o a rischio di esclusione sociale.
“Vorrei fare un particolare ringraziamento alle Suore Serve di Maria – afferma il Presidente della Cooperativa il Cenacolo Matteo Conti – che hanno messo a disposizione gratuitamente la Ex Scuola Sacro Cuore seguendo il precetto di Papa Francesco di aprire i conventi ai rifugiati”.
“Il tema dell’accoglienza è all’ordine del giorno in molti comuni e ciascuno deve fare al propria parte – sostiene il Sindaco Stefano Passiatore. E’ necessario seguire con attenzione questo percorso perché possa essere una opportunità per tutti”.

 

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