Confesercenti e ambulanti a difesa del nuovo mercato di Borgo e una dichiarazione dell’assessore

Al Sindaco di Borgo San Lorenzo

All’assessore al commercio del Comune di Borgo San Lorenzo

Agli organi di stampa

Con la presente, i sottoscritti operatori del mercato settimanale di Borgo San Lorenzo, viste le varie notizie apparse su organi di stampa e social nei giorni scorsi,

in merito alla nuova disposizione del mercato vorremmo ribadire alcuni punti che ci stanno a cuore, diffidando di chi parla a nome di tutti gli ambulanti mentre parla solo a nome di se stesso: 

– la nuova disposizione del mercato, seppur sperimentale e possibile di miglioramenti ulteriori, è nei fatti migliore della precedente, rendendo il mercato più sicuro e anche più fruibile per la clientela.

– questa disposizione, mantenendo il mercato nel centro di Borgo San Lorenzo, ha accresciuto il valore del mercato stesso, confermandolo come appuntamento fisso peri cittadini mugellani.

– al termine della sperimentazione, qualunque decisione venga presa auspichiamo che vi sia il nostro coinvolgimento, assieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria.

– abbiamo sentito parlare impropriamente di referendum sulla dislocazione del mercato: a chi propone questa cosa vogliamo dire che non si specula sulla pelle di oltre 100 imprese (ed altrettante famiglie).

 

Gli operatori del mercato

Spostamento del mercato: a settembre al via la nuova campagna di ascolto

Una presa di posizione importante quella degli ambulanti, una presa di posizione reale con nomi e cognomi, la dimostrazione che il percorso avviato tre anni fa è condiviso, anche se deve essere migliorato.

Voglio ricordare che la scelta di trasferire il mercato, e ringrazio del lavoro fatto l’ex Assessore Paoli, è stata una risposta ad un problema reale e legato alla sicurezza, oltre che alla vivibilità: marciapiedi non accessibili, problemi di viabilità e difficoltà di transito per chi ha difficoltà fisiche.

Percorso iniziato a marzo, dopo molti incontri con ambulanti, commercianti e associazioni di categoria, a settembre scadrà la prima fase della sperimentazione.

Ma non si chiude, anzi si aprirà un ulteriore percorso, una campagna di ascolto e concertazione dove verranno analizzate, valutate criticità che ci sono state segnalate, la prima che mi viene in mente è quella in Piazza del Poggio. La sperimentazione sarà prolungata per altri sei mesi.

Stiamo parlando di oltre 100 posti di lavoro e della valorizzazione del nostro centro storico: questi sono i nostri obiettivi, nel fare sintesi tra gli interessi diversi. Una sintesi, una mediazione tra le parti che non può essere lasciata in mano agli umori di un referendum. Il referendum abrogativo previsto dal Regolamento sugli istituti di partecipazione non è lo strumento idoneo per un provvedimento oggettivamente complesso e che riguarda la vita degli ambulanti e dei commercianti.

Noi lavoreremo su altre strade. A settembre convocheremo la Commissione consiliare con le associazioni di categoria per informare sullo stato dell’arte il consiglio comunale.

Con le categorie economiche e gli uffici abbiamo predisposto un cronoprogramma portato avanti dalla Giunta: riattivazione del tavolo di concertazione con associazioni di categoria, valutazione e relazione da parte delle categorie economiche e della polizia municipale, incontro con i cittadini residenti, coinvolgimento della Commissione consiliare competente sul lavoro di partecipazione e alla fine una nuova proposta che verrà nuovamente discussa con tutti i soggetti.

Alla fine di questo percorso sono convinta che arriveremo ad una proposta definitiva, seria e condivisa.

 

One thought on “Confesercenti e ambulanti a difesa del nuovo mercato di Borgo e una dichiarazione dell’assessore

  1. Questo è il testo della mozione presentata in Consiglio comunale

    MOZIONE
    DEL GRUPPO BORGO IN COMUNE – ALTERNATIVA A SINISTRA
    OGGETTO: VERIFICA SULLO SPOSTAMENTO DEL MERCATO E REFERENDUM CONSULTIVO

    Il Consiglio Comunale,
    VISTO
     lo spostamento del mercato settimanale nell’area comprendente Piazzale Curtatone e Montanara, Piazza Gramsci, Via Giotto, Via Bandini, e Piazza Dante, approvato con deliberazione di Consiglio n. 4 del 06/03/2018 ed effettivo dal marzo 2019;
    PRESO ATTO
     che lo spostamento nel corso di questi mesi ha messo in evidenza alcune criticità legate sia alla frequentazione di alcune parti del mercato da parte dei cittadini, sia alla viabilità di accesso all’area centrale del capoluogo e ai posteggi e sia all’attività degli esercizi commerciali situati nell’area centrale del capoluogo
    CONSIDERATA
     la natura sperimentale del progetto di spostamento ai sensi dell’Art. 37, comma 6 del Regolamento per l’esercizio del commercio su area pubblica, approvato, contestualmente all’avvio del progetto, in data 06/03/2018;
     la durata di 6 mesi fissata per tale sperimentazione dall’Art.37, comma 7 dello stesso Regolamento;
    IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
     ad avviare una seria valutazione sullo spostamento dell’area del mercato coinvolgendo, all’interno dei lavori della commissione preposta (seconda commissione), cittadini e operatori commerciali;
     a utilizzare, se dovesse rendersi necessario, ovvero se la valutazione della commissione preposta ne evidenziasse l’opportunità, lo strumento del referendum consultivo, come disciplinato dagli Art. 65 e 66 dello Statuto Comunale, per approvare o abrogare definitivamente il progetto di spostamento;
     a individuare, in caso di valutazione negativa, all’interno della stessa commissione gli eventuali correttivi delle criticità emerse dalla precedente allocazione in cui il mercato dovrebbe essere riportato.
    Borgo San Lorenzo, 28/06/2019