Cambiano alcune deleghe nella giunta di Borgo San Lorenzo

Cambiano alcune deleghe nella giunta di Borgo San Lorenzo

Con l’anno nuovo il sindaco di Borgo San Lorenzo ha deciso di modificare i compiti di alcuni assessori ridistribuendo le deleghe pensando sicuramente all’ultima fase della legislatura che si concluderà nel maggio del 2019.
Quest’anno si presenta , infatti, come particolarmente importante per il raggiungimento degli obiettivi dell’amministrazione comunale con molti progetti, anche ambiziosi, ancora da iniziare o da completare.
La prima cosa che risalta da questo cambio di deleghe è il rafforzamento delle competenze del sindaco e del vice sindaco.
Omoboni oltre al mantenimento dell’Urbanistica, protezione civile e sport accentra il monitoraggio del protoccollo d’intesa sugli investimenti sul sistema ferroviario e quella sul progetto del “circuito della salute” con gli interventi sull’ospedale del Mugello e la creazione di nuove strutture dedicate ai servizi sanitari. Si tratta di una scelta comprensibile data la rilevanza dei due accordi che prevedono finanziamenti per un totale di circa 80 milioni di euro per il Mugello, di cui una buona parte destinati al territorio del comune di Borgo san Lorenzo.
Il vice sindaco Paoli lascia il turismo ma alle deleghe sullo sviluppo economico, industria, artigianato, commercio, agricoltura e bonifica ne aggiunge altre molto pesanti come quelle sull’ambiente, la mobilità e il personale. Sono novità significative in quanto sono settori determinanti per la vita dell’amministrazione. All’ambiente è collegata la partenza del Porta a Porta nella raccolta dei rifiuti, alla mobilità la soluzione di alcune criticità ormai croniche nel capoluogo e il personale , che richiede nuova attenzione e un diverso atteggiamento dell’amministrazione. Senza dimenticare l’indagine in corso sul cantiere che ha ulteriormente acuito le difficoltà nei rapporti con i dipendenti.
In una recente delibera per dare un incarico legale per seguire la vicenda relativa al provvedimento di sospensiva per 10 dipendenti del cantiere da parte della Procura si dice addirittura che l’informativa della magistratura “ si colloca nell’ambito di un procedimento penale più ampio di cui il Comune è venuto a conoscenza tramite gli organi di stampa nei mesi scorsi”. Affermazione che contrasta con quanto invece è scritto negli avvisi recapitati ai dipendenti dalla Guardia di Finanza e che denota ancora una certa difficoltà nel gestire la situazione.

L’assessore Boni lascia il personale ( i rapporti con il sindacato e la Rsu sono stati in questi anni non facili e le ultime vicende hanno accentuato le distanze) ma gestirà deleghe fondamentali per l’amministrazione comunale come il Bilancio , la revisione della spesa, il reperimento dei finanziamenti, informatica, trasparenza, rapporti con l’Unione e ancora patrimonio immobiliare e servizio idrico.
L’assessore Cristina Becchi aggiunge a Cultura, Istruzione, servizi per l’infanzia, politiche giovanili, associazionismo e terzo settore , la delega sul turismo per una logica integrazione con le attività culturali.
L’assessore Pieri lascia l’ambiente e continuerà ad occuparsi di lavori pubblici, manutenzioni, decoro urbano, verde pubblico e frazioni.
Ilaria Bonanni mantiene la gestione delle politiche socio-sanitarie, dell’edilizia pubblica e delle iniziative contro lo spreco alimentare.
Tra le novità decise dal sindaco ci sono alcune deleghe per consiglieri comunali (c’è già quella delle pari opportunità alla consigliera Periccioli) : il presidente del consiglio Timpanelli si occuperà delle commemorazioni istituzionali e terrà il rapporto con il “consiglio comunale dei ragazzi” e il consigliere Miniati dovrà seguire la toponomastica e addirittura la Cooperazione Internazionale.

LR

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