Approvato il Bilancio di Borgo San Lorenzo

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Borgo: approvato il bilancio 2014, tassa rifiuti più leggera
Sindaco Omoboni: investiamo 2.300.000 euro in lavori pubblici

 

“La realtà dei fatti è questa: i cittadini quest’anno pagheranno in bolletta per la Tari meno di quanto pagavano per la Tares nel 2013”. Lo ha affermato il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni nel suo intervento in Consiglio comunale, che in una seduta fiume ieri ha approvato Tari, programma dei lavori pubblici e bilancio di previsione 2014: “Questo succede – spiega il sindaco Omoboni – sia perché il contributo sui servizi indivisibili quest’anno è di fatto contenuto nella Tasi, ma anche perché siamo riusciti ad ottenere dei risparmi che portano ad un aumento del costo del servizio, 3,4%, minore rispetto agli anni precedenti. Abbiamo ottenuto un taglio di 100.000 euro sul costo perché saranno i nostri uffici a curare il servizio di riscossione e controllo, ed avremo un benefit di 56.000 euro dall’impianto di compostaggio”. Precisa ancora il sindaco: “Il costo del servizio risente della chiusura della nostra discarica e il conseguente conferimento a Montespertoli, e del fondo di garanzia per chi non paga: per questo da quest’anno abbiamo reinternalizzato il servizio di bollettazione, proprio per fare maggiori controlli e stanare i furbetti. Abbiamo istituito, ed è la prima volta – spiega – un’unità speciale all’interno del Comune per monitorare il regolare svolgimento del servizio ed aver maggiormente sotto controllo quantità e tipologia dei servizi. E sia chiaro: controlliamo il gestore che rispetti i termini del contratto, che svolga regolarmente il servizio, che ci sia più attenzione nella pulizia del paese e sui rifiuti abbandonati, e se i servizi saltano – avverte il sindaco – l’estrema conseguenza sarà quella di non pagarli al gestore”. Per le utenze non domestiche, cioè le categorie produttive, si è operata una redistribuzione abbassando le tariffe ai settori più colpiti nel 2013: “Abbiamo rimodulato la Tari con un riequilibrio delle tariffe, per dare una boccata d’ossigeno e magari così contribuire a dare un impulso alla ripresa. Ricordo che nel 2013 categorie come ristoranti, bar, pasticcerie, ortofrutta ed altri esercizi avevano subito aumenti elevatissimi, molto pesanti, che rischiavano di paralizzare la loro attività, mentre tutte le altre categorie si erano viste ridotte le tariffe di oltre il 10% e queste – precisa – ora si ritrovano solo dei lievi ritocchi sostenibili”.giunta borgo

Sul bilancio di previsione il sindaco è altrettanto netto e rivendica l’operato dell’Amministrazione: “Abbiamo detto che prima di chiedere un euro ai cittadini avremmo fatto per primi noi sacrifici e risparmi e lo abbiamo fatto – afferma -, razionalizzando, riorganizzando, riducendo notevolmente le spese del personale. Abbiamo dimostrato di far seguire alle parole i fatti”. E aggiunge: “L’obiettivo principale era mantenere i servizi ai cittadini e lo abbiamo fatto, e non ci scordiamo che partivamo con -600.000 euro di introiti dalla chiusura della discarica. Abbiamo fatto delle scelte – sottolinea – con la Tasi e l’addizionale Irpef per poter continuare ad erogare servizi e fare investimenti: quasi 1.000.000 di euro circa sugli asili nido, oltre 2.000.000 d’euro sul welfare e l’assistenza pubblica, 2.300.000 euro di investimenti su lavori pubblici, e in particolare sulla sicurezza degli edifici scolastici, sulla manutenzione e il decoro del paese”.

Infine, una stoccata alle opposizioni: “Rispetto a chi parla di mistificazione, e mescola le mele con le pere pur di screditare l’Amministrazione, io – conclude il sindaco Omoboni – preferisco piuttosto concentrarmi sui risultati raggiunti dall’Amministrazione comunale e sugli sforzi ancora da fare per ottenere di più”.

 

 

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