Agenda 2030 . Una giornata al Giotto Ulivi il 5 giugno

In preparazione dell’edizione 2019 della Fiera Agricola Mugellana il Giotto Ulivi ha promosso una giornata di approfondimento sull’ Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite che propone 17 obiettivi da raggiungere per garantire un futuro alle nuove generazioni e al pianeta.

Gli obiettivi non sono solo di natura ambientale ma riguardano tutti gli aspetti della vita umana e dei rapporti sociali.
Infatti il primo obiettivo dell’Agenda è la sconfitta della povertà e il secondo la sconfitta della fame.

Tra gli altri troviamo la lotta al cambiamento climatico, consumo e produzione responsabili, città e comunità sostenibili, la vita sulla terra e nell’acqua, imprese e innovazione, energia pulita e accessibile e acqua e servizi igienico-sanitari e la parità di genere.
Occupano un posto di rilievo l’istruzione di qualità, la salute e il benessere delle persone e la pace e la giustizia con istituzioni democratiche.

Nel preambolo del testo approvato dall’assemblea generale delle Nazioni Unite i promotori ricordano che “Il mondo che immaginiamo è un mondo dove vige il rispetto universale per i diritti dell’uomo e della sua dignità, per lo stato di diritto, per la giustizia, l’uguaglianza e la non-discriminazione; dove si rispettano la razza, l’etnia e la diversità culturale e dove vi sono pari opportunità per la totale realizzazione delle capacità umane e per la prosperità comune. Un mondo che investe nelle nuove generazioni e in cui ogni bambino può crescere lontano da violenza e sfruttamento. Un mondo in cui ogni donna e ogni ragazza può godere di una totale uguaglianza di genere e in cui tutte le barriere all’emancipazione (legali, sociali ed economiche) vengano abbattute. Un mondo giusto, equo, tollerante, aperto e socialmente inclusivo che soddisfi anche i bisogni dei più vulnerabili. “

Anche in questo caso, come spesso è accaduto in passato, se gli obiettivi non trovano pratica applicazione da parte degli stati restano belle parole che non incidono sulla situazione economica delle persone e la qualità dell’ambiente.

Anche le amministrazioni comunali della nostra zona possono avviare un’analisi della situazione dei propri territori con un bilancio dell’azione svolta in questi anni in relazione alla sostenibilità e indirizzare parte della propria azione amministrativa futura verso il raggiugimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e questo è ancora più necessario visto che siamo all’inizio di un nuovo quinquennio che sarà determinante per l’avvicinamento alla scadenza stabilita dall’Agenda.
Un Mugello 2030 come piattaforma comune che potrebbe partire proprio dalla creazione di un “Distretto rurale biologico” come scelta di tutela ambientale ma anche di sviluppo economico e turistico del territorio.

La giornata del 5 giugno al Giotto Ulivi sarà suddivisa il 4 sezioni con attività per gli studenti e altre aperte a tutti i cittadini.
Dalle 8 alle 13 ci sarà un workshop per gli studenti con vari argomenti e relatori: si parlerà di riscaldamento globale, paesaggio, Italia e Agenda 2030, i boschi, il caso rifiuti, il terremoto del 1919 in Mugello e infine la cooperazione sanitaria del Meyer in Africa.
Dalle 14 alle 18 sono previste attività aperte a tutti con presentazione di prodotti delle aziende del territorio, cani e falconieri, sbandieratori, ma anche l’Asvis ( alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) e il Polo Agribusiness del Mugello.
Alle 18 la tavola rotonda “Quali obiettivi in agenda? Pensare oggi il mondo di domani” con l’intervento di Rosa De Pasquale e Patricia Navarra dell’Asvis, il prof. Piussi dell’università di Firenze, Antonio Raschi e Tommaso Torrigiani (Cnr e Lamma), Roberto Elefante dell’Unione dei comuni, Fiammetta Capirossi e il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani. Modererà l’incontro il prof. Pancho Pardi.

Durante la giornata dalle 12 alle 22 Street Food di filiera corta del Mugello in collaborazione con Fratres e Solidarietà missionaria. Non può mancare il Dj set con Francesco Stelloni.

LR

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