Adotta un’arnia. Un’originale idea dal Mugello per moltiplicare le api e salvare l’ambiente.
Il grande entomologo Giorgio Celli ricordava che le api sono fondamentali per il ciclo naturale delle piante e per la produzione di frutti e la loro estinzione avrebbe potuto creare problemi di carestie. Le api sono ormai da tempo considerate le vere sentinelle della qualità ambientale di un territorio, “ ci segnalano il disagio di un ambiente che vive ormai uno stress gravissimo per fenomeni estremi e ormai sistematici, e una siccità che ci colloca in uno stato più prossimo al clima africano che non a quello europeo”(Unione nazionale Apicoltori italiani).
Dal Mugello arriva adesso un’idea originale partorita da due ingegneri che nella loro vita lavorativa di tutti i giorni si occupano di grandi progetti aerospaziali e ferroviari e che a San Cresci nel comune di Borgo San Lorenzo hanno dato vita ad una azienda la Truvo Srl ( dai loro cognomi Trusso e Volpi) che produce e commercializza l’”Antico miele della Signoria” con un investimento di 10.000 euro e l’installazione di ben 60 arnie di api.
I due ingegneri lanciano l’operazione “adotta un’arnia” che riprende quanto viene fatto da alcune aziende agricole italiane che invitano i consumatori ad adottare un animale o un campo di cui potranno seguire la crescita e ottenere gli eventuali prodotti. Nel caso di San Cresci chi è interessato versa 250 euro per l’adozione e riceverà al momento della smielatura 30 kg di miele o 40 se l’annata è buona. I contratti vengono fatti tra gennaio e marzo e con questi soldi i promotori possono aprire nuove arnie che saranno date in affitto per un anno a chi decide di aderire alla proposta.
“L’adottante ha diritto di vigilare sulle fasi di smielatura e , se lo vuole, Truvo Srl si fa carico di confezionare in vasetti il miele e di apporvi un’etichetta personalizzata”. Se l’annata , come è avvenuto nel 2017, non è positiva il contratto viene prorogato di un anno senza ulteriori costi
L’obiettivo è quello di aumentare la quantità di api e sensibilizzare le persone all’importanza di questi insetti per l’ecosistema. “Aiutateci – dicono i promotori – a ripopolare di api l’ecosistema, è nell’interesse di tutti”.
Per informazioni
338 7958912 — 055 8457931
giacomo.volpi@anticomieledellasignoria.it